Premiati al museo dell’Alfa Romeo di Arese i campioni del Portello
Ogni medaglia ha il suo rovescio. Il ritorno i grande stile dell’Alfa Romeo in Formula 1 sottrae, ad esempio, fondi alla Scuderia del Portello, «la sola squadra corse ufficiale che nessun’altra casa automobilistica ha nel settore delle vetture storiche e moderna da competizione» come ha sottolineato il presidente Marco Cajani, in occasione dell’annuale Premiazione dei Campioni, svoltasi al museo storico Alfa Romeo di Arese. «Oggi festeggiamo la nascita di Alfa Racing in F1 che è risultato di grandi sacrifici, anche da parte del Portello. Questo implica nella stagione 2019 l’assenza di un supporto economico alla nostra attività agonistica. Stiamo però lavorando per portare a termine il progetto della Milano-Dubai 2020, come abbiamo fatto nel 2010 da Expo Shanghai ad Expo Milano, con il “Raid della fratellanza e della pace”. Anche questa è un’occasione per essere protagonisti in un passaggio di testimone da Expo Milano 2015 a Expo Dubai 2020, consegnando agli organizzatori e alle istituzioni degli Emirati Arabi Uniti un modellino dell’Albero della Vita e la Carta di Milano».
Come avviene dal 1993, la Scuderia del Portello ha inaugurato la stagione sportiva invitando tutti i piloti che si sono distinti con le Alfa Romeo storiche e moderne in gare e manifestazioni ufficiali. L’evento è servito d introdurre le novità della stagione e i 40 anni di storia della scuderia fondata ad Arese nel Febbraio 1982. Tra i 400 presenti ben 220 erano i soci provenienti da 18 Paesi, tra cui Usa, Giappone, Messico, Israele, Australia, Giappone, Cina, Malesia. Una stagione coronata con 80 tra podi e trofei e due campionati di classe ufficiali per auto storiche, in gara con 50 vetture. Oltre 400 presenti e ben 220 soci provenienti da 18 Paesi, tra cui Usa, Giappone, Messico, Israele, Australia, Giappone, Cina, Malesia e Finlandia. Una stagione coronata con 80 tra podi e trofei e due campionati di classe ufficiali per auto storiche, in gara con 50 vetture.
Numeri importanti ma la Premiazione dei Campioni Alfa Romeo è molto di più ancora. L’occasione è stata ghiotta per ritrovare, tutti insieme, alcuni dei piloti che hanno scritto pagine di storia dell’Alfa Romeo, dalla F.1, alle gare turismo, alla F.3, ai rally e al DTM. Tanti aneddoti, segreti, confidenze come mai in precedenza. Una “standing ovation” è stata tributata dal folto pubblico ai campionissimi schierati per la prima volta nella storia sul medesimo palco: Arturo Merzario, presidente onorario della Scuderia del Portello, Andrea De Adamich, Gian Luigi Picchi, Giorgio Francia, Bruno Giacomelli, Gianni Giudici, Fabrizio Giovanardi, Alex Caffi e Mauro Pregliasco ai quali il Portello ha consegnato il trofeo celebrativo per il 55esimo anniversario dell’Autodelta.
La cerimonia delle premiazioni è stata seguita da una parata sulla pista del museo delle rare vetture dei membri del team.
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